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venerdì 1 maggio 2009

Primavera: stagione di seppie (Sepia officinalis) e di porcheti (fam. Bullidae)!

Il consumo locale delle specie pescate in Golfo di Trieste: Buono, Sostenibile ed Economico! Buono perché la ricetta è consigliata direttamente da un esperto pescatore del Golfo, Sostenibile perché le specie non vengono trasportate per decine o centinaia di km, Economico perché riducendo il viaggio del pescato si risparmia! Ecco perché vi consigliamo le specie in base alle stagioni della loro pesca!

di Fabio Vascon e Marzia Piron

E’ primavera e nel Golfo di Trieste si apre la stagione delle seppie. Si pescano proprio in questo periodo perché la temperatura dell’acqua aumenta e questi molluschi mimetici si avvicinano alla costa per riprodursi. Diverse barche della piccola pesca attiva nel Golfo si spostano verso la costa armate con la rete a tramaglio assicurandosi numerose catture. Perché mangiare le seppie proprio in questo periodo?

Perché, per arrivare sulla vostra tavola, non hanno fatto centinaia di chilometri: sono più fresche e il loro trasporto non ha comportato eccessivo inquinamento!

E per evitare eventuali sprechi di prodotto locale non venduto!

Cerchiamo quindi di consumare le risorse che il mare Triestino offre alle reti dei pescatori locali! Oltre alle seppe, infatti, tra le maglie delle reti troviamo anche altre specie: non sono molto famose, ma con la ricetta giusta diventano eccezionali! Uno dei problemi più grandi del Mediterraneo, infatti, sono gli scarti: specie che, solamente perché non sono conosciute e non hanno mercato, vengono rigettate in mare con inutile spreco di ore di lavoro e di organismi che, una volta catturati o rigettati, comunque muoiono. E’ stato stimato che questo triste destino capita ad almeno una cattura su tre nel mare Nostrum!

Quindi, perché no? Volete proporre un piatto originale? Stupirete i vostri ospiti proponendo in cucina un’altra risorsa pescata in questa stagione sulla stessa rete delle seppie: i “porcheti”! Chiedeteli in pescheria e il vostro commerciante di fiducia non potrà che darvi prodotto locale… e, se avete qualche dubbio su questo, chiedetegli esattamente dove è stato pescato: sapendo che è tenuto a dirvi tutta la verità!

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