L’arte è un divertimento molto severo e molto serio.
di M.S.
Questa citazione da Augusto Cernigoj potrebbe essere lo spunto dal quale partire per indagare una scelta artistica che non mi appartiene ma mi incuriosisce.
Questa stessa citazione fa da titolo anche ad una rassegna d’arte di una settimana che si tiene annualmente al Teatro Miela di Trieste per festeggiare il compleanno di Erik Satie.
Gli artisti quest’anno sono 115, e portano in dono a Erik una loro opera che si ispira proprio a questa frase di Auguso C., artista triestino di origine slovena che fu peraltro l’unico studente italiano nella Bauhaus di Weimar nei primi anni del ‘900.
Chi ha ideato tutto ciò? Non ricordo più quando fu il primo festeggiamento, comunque fu lui! Cesare Piccotti! L’ideatore primo del Teatro Miela, colui per il quale non esiste altra arte che quella convivente col divertimento.
Io non sono d’accordo e allora con Cesare partono disquisizioni che lasciano stremati e inconcludenti, e forse divertiti accidenti!!!!!!
I nomi degli artisti non li elenco, e poi non e’ indispensabile essere artisti per portare un dono ad Erik, tra i partecipanti ci sono talenti diversi, ma tutti desiderosi di farlo sorridere ancora.
Oltre alle opere appese, che saranno visibili fino a domenica 17 maggio, ci sono degli appuntamenti veramente lussuosi....
La Topolovska Minimalna Orkestra che interpreta Terry Riley, un recital di Aleksander Rojc, i lunedì jazz del Teatro Miela, un “Programma a sorpresa di Carlo Boccadoro, ”Musikanten” di Franco Battiato, “Lezione 21” di Alessandro Baricco, e altre delizie.
Erik si diverte ancora!!!!!
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