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martedì 1 dicembre 2009

Cenone di mare... e di stagione!!!

Anche d’inverno il Golfo di Trieste vi fornisce tutto quel che è necessario per imbandire un cenone di Natale con i prodotti tipici, locali e… più leggeri!

di Marzia Piron







Con l’arrivo dell’inverno, mentre noi cominciamo a ricoprirci di strati di lana, i pesci si spostano seguendo le temperature necessarie al loro sviluppo biologico: non troverete più in pescheria sardine e acciughe a basso costo, bensì altre specie caratteristiche della stagione. Dopo il periodo estivo – autunnale, infatti, sardina e acciuga si spostano dal Golfo di Trieste e con loro, anche l’attività di pesca della lampara diminuisce notevolmente.

È infatti il periodo della pesca da posta: tramaglio per la mormora e passelere per la passera.

Per il cenone o pranzo di Natale, quindi, se volete evitare di sentirvi oppressi dalla digestione dei grassi saturi, vi consigliamo un pasto a base di pesce locale! Nei mesi di dicembre e gennaio, infatti, potrete trovare sul banco della pescheria tutto il necessario per imbandire le vostre tavole! Pesce locale e, quindi, più sostenibile per il costo, i consumi di carburante e più fresco. Per l’occasione vi consigliamo due ricette, a cui aggiungere un antipasto con le acciughe conservate sott’olio o sotto sale. La conservazione del pesce azzurro è estremamente importante perché agevolare le aziende locali di conservazione del prodotto, consente di evitare che i quantitativi pescati in eccesso nel corso dell’estate non vengano rigettati a mere, ma rivolti invece verso l’industria conserviera.

Insomma meno sprechi!

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